La Camuffa

Questo gioco si giocava con un minimo di quattro sino a otto dieci partecipanti; occorevano:
Un barattolo di latta, preferibilmente di piccolo diametro e piuttosto alto, quello perfetto era il vecchio barattolo celeste dell'olio di semi "Topazio"; ciascun giocatore si procurava una "piastra" di marmo di 15-20 mm di spessore e di forma irregolare con diametro di circa 250-300mm.

 

Regole del gioco:

Si tracciavano due cerchi concentrici: uno piccolo di 150-200 mm di diametro e l'altro di circa un metro; si posizionava il barattolo all'interno del cerchio piccolo e il giocatore che stava "sotto" (dopo una conta iniziale) si posizionava a fianco del cerchio grande e cercava di bloccare con i piedi all'interno dello stesso, le piastre che venivano scagliate dagli altri giocatori che miravano al barattolo.
Il proprietario della piastra che veniva bloccata per prima dentro il cerchio, avrebbe dovuto sostituire il giocatore che era "sotto" a meno che nella serie dei lanci qualcuno non centrava il barattolo facendolo volare lontano; a questo punto il barattolo doveva essere recuperato dal giocatore che era "sotto" e i prigionieri con le piastre nel cerchio potevano correre e recuperare la loro piastra da lancio.

Come si può immaginare, data anche l'irregolarità del piano stradale, alcune "piastre" si impennavano, rotolavano, volavano... sulle caviglie del malcapitato....
Ci si divertiva però per lunghi pomeriggi estivi..